Davanti a Trieste

Progetto di ricerca critico
e multimediale sui diari
di Mario Puccini
B#Side War 2015/2016

 

Introduzione

L'introduzione di Puccini al libro e la dedica al colonnello Mantellini

La strada del Carso

In treno, passando per Cormons, Puccini raggiunge con il proprio plotone le linee più arretrate del fronte

Il mio “giannizzero”

Gli viene assegnato un attendente, il soldato siciliano Rechiche

Gran rapporto

Prima della partenza per la linea delle operazione, viene tenuto a rapporto con gli altri ufficiali

Oppacchiasella bel suol d’amore…

Prende contatto con la prima linea, a Oppacchiasella

La mia dolina

Costruisce il proprio riparo

Corridoi di morte

Guardando la natura brulla del Carso, riflette sulla fragilità della vita in trincea: pensa alla morte di un sottotenente e al ferimenti di alcuni soldati.

Vizentini

Il soldato ubriacone Vizentini

Tognana

Il soldato Tognana, e altri

Franceschiello se ne va

Il soldato Franceschiello viene ferito e lascia la linea, Puccini pensa a suo figlio

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La morte di Rechiche

Una scheggia uccide l’attendente di Puccini

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Intermezzo, si va in licenza

Il plotone di Puccini si appresta a partire per il riposo a casa

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Assalto a Nova Vas

Il concitato assalto alle posizioni autro-ungariche a Nova Vas è un successo

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La “carica”

Per la mancanza di tabacco, gli uomini di Puccini quasi si ammutinano, ma sono fermati dal sottotenente

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Il riposo è finito

Gli umori dei soldati al ritorno in linea, dopo il riposo

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Questa è proprio la trincea

Arriva un dispaccio: tenersi pronti a un nuovo attacco

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Ore 11 e 10

Un ultimo attacco

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La strada di casa

Puccini viene ferito nel corso dell’azione

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Appendice. Oggi faccio la guerra da spettatore

Ormai assegnato al comando, guarda da lontano e pensieroso lo svolgersi di un’azione sul Carso

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Domande

Un esame di coscienza a posteriori sull’impegno in guerra e sul rapporto con i sottoposti